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AGGIORNAMENTO DEL 25/03/2025 - STABILITO IL BOMBA DAY
Sarà domenica 13 aprile il nuovo bomba day (il quarto in meno di tre anni) per Montebello Vicentino. Lo ha stabilito questa mattina la riunione tenutasi nella sede della Provincia di Vicenza e coordinata dalla Prefettura, a cui ha partecipato anche il sindaco Dino Magnabosco.
Il Centro Coordinamento dei Soccorsi si insedierà nella sala del Consiglio comunale alle 7. Tra le 7.30 e le 8.30 avverrà lo sgombero delle 120 persone residenti all’interno dell’area di sicurezza, che ha un raggio di 468 metri dal punto in cui è stato rinvenuto l’ordigno, ossia a ridosso del nuovo ponte della TAV, sulla sinistra orografica del fiume Guà.
Alle 8.45 verrà chiuso il tratto autostradale della A4 tra i caselli di Montecchio Maggiore e Montebello Vicentino (nel caso in cui si formassero lunghe code in uscita dall’autostrada, le uscite obbligatorie saranno successivamente spostate a Soave/San Bonifacio e Vicenza Ovest), mentre la chiusura della linea ferroviaria era già prevista per lavori sulla rete.
Come nei tre casi precedenti, che hanno determinato i bomba day del 24 aprile 2022, 15 dicembre 2024 e 9 marzo 2025, la bomba è emersa durante le operazioni di scavo del cantiere della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità.
“Oltre al ripetersi ravvicinato dei bomba day, che stanno creando una situazione stressante per i residenti e per la macchina organizzativa del Comune – sostiene il sindaco Dino Magnabosco –, in questa occasione si aggiunge la preoccupazione per la mole di traffico deviato dalla A4, che sarà probabilmente maggiore rispetto alle altre volte, visto che si tratta della Domenica delle Palme. Oggi abbiamo ribadito la necessità di rivedere i protocolli di indagine bellica durante i lavori, che a nostro parere dovrebbero essere cumulativi e non puntuali come avviene ora. In questo modo si eviterebbe questo stillicidio di giornate emergenziali”.
Dal cantiere della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità che sta interessando il territorio comunale di Montebello Vicentino emerge un nuovo ordigno da 500 libbre risalente alla Seconda Guerra Mondiale. È la quarta volta che accade in meno di tre anni, con la conseguenza che il Comune dovrà affrontare un quarto bomba day dopo quelli del 24 aprile 2022, del 15 dicembre 2024 e quello, recentissimo, del 9 marzo 2025.
La bomba è stata rinvenuta dagli operai del cantiere sulla sinistra orografica del torrente Guà, pochi metri al di là del nuovo ponte della TAV e a circa 150 metri dall’area in cui vennero rinvenuti i precedenti due ordigni.
“Questi ritrovamenti così ravvicinati mi fanno pensare che le procedure di indagine bellica del territorio interessato dal cantiere debbano essere riviste – sostiene il sindaco Dino Magnabosco –. Non sono un tecnico, ma è evidente che la prassi fin qui seguita sta provocando continui blocchi al cantiere, con i conseguenti ritardi, ma soprattutto sta generando una situazione stressante per i cittadini che vivono in contrada Ronchi e zone limitrofe, i quali saranno nuovamente costretti ad abbandonare per alcune ore le loro abitazioni, per la macchina organizzativa dell’Amministrazione comunale e per la mobilità, visto che anche in occasione del prossimo bomba day quasi sicuramente dovrà essere interrotta la circolazione lungo l’autostrada A4 e la linea ferroviaria. Lunedì parteciperemo al primo incontro tecnico in Prefettura e lì porteremo le nostre istanze, che riflettono la preoccupazione dell’intera cittadinanza”.
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Ultimo aggiornamento: 25 marzo 2025, 10:14