AGGIORNAMENTO DEL 09/03/2025

ORE 12:45 - AREA ROSSA APERTA: I residenti interessati dall'evacuazione possono rientrare presso le proprie abitazioni in area rossa. L'ordigno è in viaggio verso la cava dove termineranno le operazioni di messa in sicurezza. Si ringrazia tutta la Cittadinanza per la collaborazione

ORE 12:10 - A4 in fase di RIAPERTURA in entrambi i sensi di marcia. Non è ancora possibile rientrare presso le abitazioni in area rossa. A breve inizierà il trasferimento dell'ordigno verso la cava di Alonte 

ORE 11:20 - Sono state rimosse entrambe le spolette dall'ordigno. A breve inizierà il trasferimento della bomba verso la cava dove verrà messa in sicurezza

ORE 10:30 - A4 chiusa tra MONTEBELLO VICENTINO e VICENZA OVEST, si segnala traffico intenso sulla viabilità ordinaria

ORE 09:20 - Gli artificieri del Comando 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR) hanno cominciato le operazioni di despolettamento

ORE 09:00 - A4 chiusa tra Montebello Vicentino e Montecchio Maggiore in entrambi i sensi di marcia

ORE 08:50 - Sono terminate le operazioni di evacuazione dei 94 residenti in area rossa.

A breve il personale militare del Comando 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR) darà inizio alle operazioni di neutralizzazione, trasporto e distruzione della bomba d’aereo.

Si ricorda alla Cittadinanza che per tutta la durata delle operazioni (dalle ore 9 e fino alla fine delle operazioni di disinnesco, presumibilmente ore 14) sarà chiuso al traffico in entrambe le direzioni di marcia il tratto di autostrada a4 compreso tra i caselli di Montecchio Maggiore e Montebello. In caso di traffico intenso il tratto interdetto al traffico potrebbe essere esteso con uscita obbligatoria nei caselli precedenti

AGGIORNAMENTO DEL 07/03/2025

Si comunica che sono state pubblicate nell'Albo Pretorio e nella sezione allegati di questa notizia, l'Ordinanza n. 16 del 06/03/2025, l'Ordinanza n. 17 del 07/03/2025, l'Ordinanza n. 18 del 07/03/2025 e il Comunicato Stampa della Prefettura di Vicenza, relativi alle operazioni di disinnesco dell'ordigno.

Sarà domenica 9 marzo il nuovo bomba day (il terzo in meno di tre anni) per il Comune di Montebello Vicentino. Lo ha stabilito il vertice convocato questa mattina nella sala del consiglio provinciale dalla Prefettura di Vicenza e coordinato dal viceprefetto aggiunto Emanuele Cassaro, a cui hanno partecipato il sindaco Dino Magnabosco e i rappresentanti dell’esercito e di tutte le forze dell’ordine che saranno impegnate nella gestione delle operazioni.

L’ordigno, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato rinvenuto a metà gennaio nel corso dei lavori di scavo legati alla nuova linea ferroviaria ad alta capacità/alta velocità, sepolto a 10 metri dal punto in cui, nello scorso novembre, venne rinvenuta una bomba gemella.

Anche in questo caso, infatti, si tratta di un ordigno di 230 chilogrammi, di un metro e 25 centimetri in lunghezza, sganciato dall’aviazione americana.

GLI ORARI E LE CHIUSURE

Come avvenuto nelle due precedenti occasioni (24 aprile 2022 e 15 dicembre 2024), il Centro Coordinamento dei Soccorsi, coordinato dalla Prefettura, sarà allestito in Municipio.

Tra le 7.30 e le 8.30 verranno evacuate le 94 persone residenti all’interno dell’area di sicurezza, che ha un raggio di 468 metri dal punto in cui è stato rinvenuto l’ordigno, ossia a ridosso del nuovo ponte della TAV sul fiume Guà.

Le operazioni di disinnesco, ad opera dei guastatori paracadutisti di Legnago, appartenenti all’Ottavo Reggimento della Folgore, inizieranno alle 9, la stessa ora in cui verrà chiuso, fino al termine delle operazioni, il tratto dell’autostrada A4 tra i caselli di Montebello Vicentino e Montecchio Maggiore. Nel caso in cui si formassero lunghe code in uscita dall’autostrada, le uscite obbligatorie saranno successivamente spostate a Soave/San Bonifacio e Vicenza Ovest.

L’interruzione della linea ferroviaria Vicenza-Verona era, invece, già prevista da tempo per l’esecuzione di lavori legati alla TAV ed è il motivo per cui, per il disinnesco della bomba, è stata preferita la data del 9 marzo.

Le operazioni di bonifica si dovrebbero concludere, salvo imprevisti, entro il primo pomeriggio.

Durante tali operazioni, saranno chiuse anche alcune strade comunali: via Contrada Ronchi dall’incrocio con la SR11 fino all’incrocio con le vie Località Gambero e Località Cason; via Contrada Frigon; il tratto di via Borgo che dall’omonima località conduce fino al cantiere della TAV.

L’area a sud della stazione ferroviaria in cui si sta realizzando il nuovo parcheggio ospiterà il campo base in cui stazioneranno i mezzi dei Vigili del Fuoco, del Suem 118 e dell’Esercito.

Tutti gli aspetti legati alla mobilità stradale e ferroviaria saranno invece gestiti da Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Locale e Polizia Provinciale.

GLI EVACUATI

Nei prossimi giorni, amministratori e tecnici comunali informeranno casa per casa gli interessati su modalità e tempistiche dell’evacuazione. Per chi non avesse la possibilità di spostarsi altrove o di essere ospitato da amici o parenti sarà predisposto un punto di accoglienza presso il Palazzetto dello Sport, dove è prevista la fornitura di pasti a cura della Pro Loco.

“Ringraziamo i cittadini per la pazienza e la collaborazione, visto che è la terza volta in pochi anni che ciò accade, ma purtroppo non dipende da noi – afferma il sindaco Dino Magnabosco –. Il retaggio della guerra arriva fino ai giorni nostri. D’altronde, l’area del ponte sul Guà fu tra le più colpite dall’aviazione degli alleati. Speriamo veramente che sia l’ultimo bomba day che dobbiamo affrontare”.